Manuele Labate, noto principalmente per le sue partecipazioni televisive a serie quali “Un medico in famiglia”, “Il sangue e la rosa” e vari tv-movies, è anche un bravo attor giovane teatrale e ci parla della sua esperienza nell’avventura di “Fiesta”, accanto a Fabio Canino.
Mi sono trovato a prendere un treno in corsa, pur se con un ampio preavviso, perché il teatro è diviso sostanzialmente in due parti: una prima parte, poco conosciuta, che è il lungo periodo di prove. La seconda fase è l’effettiva realizzazione della tournée. Trovare un cast così simpatico è un incentivo a essere contento del mio lavoro in questo spettacolo. Sto lavorando molto con Fabio Canino e assimilo molto da lui, che è proprio un “animaletto da palcoscenico”.
Cosa stavi facendo quando hai ricevuto la proposta di partecipare a questo spettacolo?
Terminate le riprese de “Il sangue e la rosa” sono tornato a vestire i panni dello studente. Sono iscritto al Dams, all’Università Roma Tre.
Parliamo un attimo di una delle tue prime esperienze teatrali, “Beautiful Thing”…
Era un ruolo molto intenso dal punto di vista emotivo, ma anche particolarmente simile a ciò che potevo scoprire io di me stesso in quel periodo. Il concetto è sempre lo stesso, ossia la scoperta dell’amore che travalica l’aspetto della diversità…
Ci fu una breve tournée nel nord Italia; a quell’epoca stavo raccogliendo i primi successi del “Medico in famiglia”…diciamo che quell’esperienza ha portato bene a me e a Massimiliano Varrese, che era con me nel cast.
Ora parliamo del personaggio che interpreti in “Fiesta”…
Interpreto Massimo, l’amico di Giuseppe (Giovanni Di Lonardo). Il mio personaggio è un poliziotto che entra a metà spettacolo a scombinare gli equilibri tra gli altri quattro protagonisti. Giuseppe è un amico di vecchia data e io ignoro la situazione che troverò partecipando a questa festa. E Giuseppe, che vive male questo suo periodo di cambiamento e di scoperta, è in imbarazzo, mentre io, seppure inizialmente ignaro, subito dopo capisco chi mi trovo davanti.
Progetti futuri?
Prima parlavamo della laurea, no? Di ritorno da Milano, ci prenderemo un paio di mesi di pausa con “Fiesta” e ripartiremo dal Nuovo Colosseo di Roma, in primavera. E naturalmente ne approfitterò per studiare!